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Voucher Innovazione. Investimenti per consulenze alle imprese innovative

 

 

Il Voucher Innovazione favorisce le consulenze specialistiche che hanno l’obiettivo di guidare la business trasformation in ambito tecnologico e digitale. L’aiuto è finalizzato a sostenere la figura del manager dell’innovazione, che supporterà l’utilizzo delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, i processi di rinnovamento gestionale e organizzativo dell’impresa e l’accesso ai capitali, nonché ai mercati finanziari.

A chi si rivolge

PMI e reti di piccole e medie imprese che condividono un programma comune di sviluppo di processi innovativi orientati alla trasformazione tecnologica e digitale. Inoltre, le aziende beneficiarie hanno progetti di ammodernamento della gestione e organizzazione interna, di accesso ai capitali e ingresso nei mercati finanziari.

Agevolazioni

L’incentivo consiste in un finanziamento a fondo perduto nella forma di voucher. L’aiuto economico è concesso in regime de minimis (Reg. (UE) n.1407/2013), in modo differenziato a seconda del soggetto beneficiario, nelle seguenti misure:

  • 50% dei costi sostenuti fino a € 40.000 per le piccole imprese
  • 30% dei costi sostenuti fino a € 25.000 per le medie imprese
  • 50% dei costi sostenuti fino a € 80.000 per le reti di imprese

L’erogazione delle agevolazioni è subordinata alla sottoscrizione di un contratto di servizio tra l’impresa beneficiaria e la società di consulenza, o un professionista qualificato, iscritti all’albo istituito dal MISE. Nell’accordo finalizzato alla consulenza devono essere comprese le prestazioni specialistiche per le attività di trasformazione tecnologica e digitale relative ai processi e all’applicazione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0, riorganizzazione gestionale dell’impresa e accesso ai mercati finanziari e di capitali.

Normativa di riferimento

Legge 145/2018, art.1, commi 228, 230-231

Gestore

MISE-DGIAI

Programmi di sviluppo per grandi progetti

Il bando vuole favorire la realizzazione di importanti progetti di sviluppo per rafforzare la struttura produttiva del Paese. I programmi di sviluppo ammessi sono investimenti di almeno 20 milioni di euro con queste caratteristiche:

  • industriali;
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (investimenti di almeno 7,5 milioni di euro)
  • per la tutela dell’ambiente;
  • attività turistiche che comprendono fino al 20% degli investimenti complessivi;
  • programmi di sviluppo del commercio in aree ad elevata disoccupazione.

Ogni progetto potrà prevedere il recupero o la riqualificazione di strutture dismesse, la realizzazione o il consolidamento di sistemi di filiera.

A chi si rivolge

I beneficiari sono le imprese italiane o estere, operanti sul territorio nazionale.

Agevolazioni

Gli inventivi a favore delle imprese sono:

  • finanziamento agevolato
  • contributo in conto interessi
  • contributo in conto impianti
  • contributo diretto alla spesa.

Le agevolazioni possono essere concesse singole o in combinazione tra loro e determinate in funzione della tipologia del progetto, della localizzazione e della dimensione dell’impresa.

Modalità di accesso alle agevolazioni

La domanda si presenta on line, attraverso una procedura digitalizzata sulla piattaforma web dedicata. Per candidarsi occorre registrarsi ai servizi telematici di Invitalia e compilare la modulistica preposta.

La concessione delle agevolazioni sarà confermata mediamente entro 60 giorni dall’invio della domanda.

Normativa di riferimento

Articolo 43 DL 112/2008

DM 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni

Gestore

Invitalia – per conto del MISE.

 

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